Come
funziona:
Gli algoritmi di
Fire-Detection (individuazione
di incendi) da satellite si basano generalmente
sull'utilizzo di due canali spettrali uno nell'infrarosso
medio a circa 3.9 micron, sensibile alle temperature
tipiche di un incendio (circa 1000 K) e uno nell'infrarosso
termico intorno agli 11 micron, sensibile a temperature
di circa 300 K. Il sensore SEVIRI montato a bordo
del satellite geostazionario MSG (Meteosat Second
Generation) possiede entrambi questi canali.
L'algoritmo SFIDE (System
for FIre Detection)
è basato sull'alta
ripetitività
temporale con la quale sono trasmessi i dati MSG-SEVIRI;
la disponibilità a terra delle immagini con
frequenza ogni 15 minuti garantisce infatti l'osservazione
praticamente continua sulla medesima zona di interesse.
La tecnica alla base dell'algoritmo consiste nel
confronto temporale continuo (change-detection) tra
due o più immagini
nell'infrarosso al fine di ottimizzare
la frequenza temporale dei dati contro la limitata
risoluzione spaziale delle immagini stesse. Con tale
tecnica è
possibile ricostruire l'andamento delle temperature
superficiali e rilevare le eventuali anomalie termiche
riconducibili alla presenza di incendi. In particolare
è stato dimostrato come sia possibile individuare
incendi di dimensioni del decimo di ettaro (0.1 ha)
e dunque ancora nella fase iniziale compatibilmente
con quelle che sono le esigenze degli organi preposti
alla lotta e allo spegnimento dei roghi.
Il
Satellite MSG-SEVIRI:
Il
sistema MSG, Meteosat Second Generation, è
un programma frutto della cooperazione fra ESA e
EUMETSAT (European Organisation for the Exploitation
of Meteorological Satellites). Il segmento spaziale è costituito
da un satellite meteorologico in orbita geostazionaria
(a circa 36000 km dalla superficie terrestre) con
longitudine nominale di 0° ma con possibilità
di variazione fino a 50° Ovest o 50° Est.
Il primo della serie MSG-1 è stato lanciato
il 28 Agosto 2002; la vita operativa prevista è
di 5 anni. Si trova in orbita pure il secondo MSG-2
lanciato nel 2005. Il SEVIRI (Spinning Enhanced Visibile
and Infrared Imager) è il sensore principale
di MSG e si tratta di un radiometro a scansione linea-linea
con un apertura di 50 centimetri, che fornisce dati-immagine
in 12 canali dello spettro elettromagnetico ogni
15 minuti.
Limiti:
I limiti principali
dell'algoritmo SFIDE sono additabili
essenzialmente alla naturale e variabile copertura
nuvolosa. In pratica in presenza di nubi risulta
di fatto impossibile "vedere"
cosa accade sotto la coltre nuvolosa, analogamente
alcuni tipi di nubi possono generare falsi allarmi
nel rilevamento degli incendi. Lo scopo principale
di questo progetto è appunto minimizzare i
falsi allarmi al fine di rendere più robusto
l'algoritmo stesso. |